Gli istruttori di acqua fitness sanno benissimo che gli esercizi per acquagym non sono semplicemente parti di una lezione, bensì gli elementi fondamentali di un’esperienza di allenamento fatta di sensazioni, risultati e progressi.
Un’esperienza completa che va oltre il semplice svolgimento corretto degli esercizi e che va a coinvolgere le emozioni e le sensazioni fisiche percepite durante l’allentamento (fatica, soddisfazione, sfida, voglia di superare i propri limiti), e il senso di appagamento e i benefici fisici ottenuti una volta terminata la lezione.
La conseguenza di questo ragionamento è che un allenamento svolto in maniera corretta può portare benefici non soltanto in termini estetici o di performance (diminuzione di peso, tonificazione, ecc…) ma anche a livello di crescita personale, migliorando la fiducia in sé stessi, riducendo lo stress e aumentando il benessere mentale.
E per avere un allenamento che sia davvero coinvolgente, motivante e giusto, un aspetto fondamentale su cui deve puntare un istruttore valido è la personalizzazione degli esercizi acquagym.
Gli acqua gym esercizi possono infatti essere diversificati modulandoli in base a obiettivi di allenamento specifici (lavoro su braccia, gambe, core, ad esempio), in base al livello di preparazione fisica dei partecipanti e alla tipologia di lavoro (forza, resistenza, equilibrio, flessibilità).
Il buon istruttore di acquagym conosce tutte le varianti ed è in grado di creare tramite la personalizzazione degli esercizi una seduta che sia allo stesso tempo coinvolgente, divertente e allenante. L’obiettivo è infatti quello di evitare la ripetitività mantenendo alta la motivazione degli allievi. Un allievo motivato e coinvolto darà il meglio di sé e molto probabilmente raggiungerà traguardi ritenuti inarrivabili prima di iniziare.
In questo articolo e nel successivo “Esercizi da fare in acqua: scopri come sfruttare al meglio ogni sessione di allenamento” analizzeremo proprio queste tematiche e andremo ad esaminare nel dettaglio tutti gli aspetti da considerare per strutturare una lezione che sia ogni volta unica, diversa e appagante.
Parlando di esperienza di allenamento a tutto tondo è importante valutare di volta in volta gli obiettivi principali della lezione di fitness in acqua, in maniera da selezionare gli esercizi per acquagym ogni volta più adatti.
Tra i principali obiettivi di una lezione di acquagym possono esserci:
Tonificazione muscolare
Per raggiungere questo obiettivo l’istruttore dovrebbe scegliere esercizi mirati per rafforzare specifici gruppi muscolari come gambe, braccia e addominali. Una buona strada è quella di variare la resistenza dell’acqua, magari sfruttando attrezzi come pesi galleggianti ed elastici in una lezione che andrà a stimolare sia la parte inferiore che quella superiore del corpo enfatizzando al contempo postura e controllo muscolare;
Allenamento cardiovascolare
I benefici che l’acquagym porta a circolazione e respirazione sono noti da tempo e scientificamente dimostrati. Per migliorare la capacità cardiaca e polmonare, l’istruttore può modulare l’allenamento aumentando l’intensità e la durata degli esercizi aerobici. Esercizi come la corsa sul posto, i salti e i movimenti ampi degli arti in acqua media e bassa sono perfetti per raggiungere questo obiettivo. Fondamentale è mantenere un ritmo di movimento costante aumentando gradualmente l’intensità del lavoro;
Aumentare la resistenza
In questo caso la via ideale è quella di focalizzare la lezione su esercizi che incrementano gradualmente la resistenza muscolare e cardiovascolare. Ad esempio utilizzando i giusti attrezzi e sfruttando diverse profondità dell’acqua. Un lavoro che richiede movimenti continui, regolari e controllati con tempi di esecuzione più lunghi;
Migliorare la flessibilità
Per lavorare sulla mobilità articolare l’istruttore dovrebbe puntare su esercizi di stretching e su movimenti ampi e controllati. L’acqua, in special modo quella alta, consente di eseguire allungamenti completi con un minore impatto sulle articolazioni, migliorando la capacità di movimento senza sovraccarichi sul corpo. Un aspetto importante che rende l’acqua fitness adatto ad allievi di ogni età e livello di preparazione fisica;
Favorire una riabilitazione efficace
L’acquagym è particolarmente indicato anche per chi deve riprendersi da un infortunio o deve seguire un percorso di riabilitazione motoria. In questo caso l’istruttore dovrebbe modulare l’intensità degli esercizi per evitare sforzi eccessivi e saper sfruttare il supporto naturale offerto dall’acqua alta e media per ridurre il carico sulle articolazioni;
Rilassamento e benessere
Come abbiamo già sottolineato nelle righe precedenti, l’acquagym e la ginnastica in acqua sono un toccasana per combattere lo stress accumulato durante le giornate. Per aiutare gli allievi a livello di benessere psico-fisico si possono inserire nella lezione esercizi di respirazione e movimenti fluidi che inducono rilassamento. L’acqua stessa ha un effetto rilassante, quindi sessioni a bassa intensità e con movimenti morbidi, magari accompagnate da una colonna sonora rilassante, possono aiutare a ridurre lo stress e favorire il rilassamento della muscolatura.
Un’esperienza di allenamento completa deve sempre tener conto della location e dell’ambiente piscina e un istruttore capace deve saper variare le varie attività da proporre in base alle condizioni presenti. Nella scelta degli esercizi per acquagym, quindi, un elemento come l’altezza dell’acqua può rivelarsi non un limite, bensì un prezioso alleato per ottimizzare l’efficacia di un programma di lavoro.
Questo perché la profondità dell’acqua influisce notevolmente sull’intensità e sull’area muscolare che è possibile allenare. Vediamo come.
L’acqua alta, quella condizione in cui il liquido arriva alle spalle o al petto, è perfetta per proporre esercizi di galleggiamento, stabilità del core e resistenza. Esercizi che hanno poco impatto sulle articolazioni e che allo stesso tempo permettono di migliorare l’equilibrio in quanto richiedono un maggiore controllo del corpo. Per questo motivo l’allenamento in acqua alta è particolarmente consigliato per chi vuole lavorare sul rafforzamento della muscolatura profonda e per gli allenamenti cardio a basso impatto.
L’allenamento in acqua media (liquido alla vita o poco sopra, ovvero dal metro al metro e mezzo di altezza) permette di concentrarsi sia sui lavori di resistenza che su quelli di miglioramento della mobilità. Gli esercizi in questa condizione consentono un maggior movimento degli arti inferiori e superiori, sempre con un effetto di resistenza moderata. Ciò sta a significare che l’acqua media è l’ideale per attività miste che combinano tonificazione muscolare, miglioramento della mobilità articolare e rafforzamento del core.
Allenarsi in acqua bassa (fino alle ginocchia o alle cosce, altezza compresa tra i 60 e i 90 centimetri) è, infine, particolarmente consigliato per eseguire esercizi che richiedono più intensità e resistenza. Un ambiente perfetto per lavorare con molta intensità sulla parte inferiore del corpo e per inserire nella scheda di lezione esercizi impegnativi come salti, affondi e sprint in acqua. Ovvero il programma ideale per potenziare la forza nella muscolatura degli arti inferiori e per migliorare la capacità cardiovascolare.
Nei paragrafi precedenti abbiamo capito come il vero segreto del successo per un istruttore di acqua fitness sia la capacità di saper combinare nel miglior modo possibile le diverse tipologie di esercizi per acquagym. In ogni lezione vanno valutati la preparazione della classe, l’ambiente di lavoro (piscina all’aperto o al chiuso, con fondale tutto uguale o con diverse altezze, possibilità o meno di utilizzare un sottofondo musicale), l’obiettivo di allenamento e la sua tipologia.
La capacità di creare una combinazione strategica tra questi fattori e la tipologia di attività che è possibile proporre, consente infatti di lavorare su più obiettivi in contemporanea, dal miglioramento della forza, passando per quello della resistenza, fino ad arrivare a quello di flessibilità e coordinazione.
Solo così è possibile creare una lezione che vada oltre il mero allenamento e che si trasformi in un’esperienza davvero completa, appagante e personalizzata per ogni gruppo classe.
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